Il ciclo dell'alluminio

Il riciclo dell'alluminio
Dopo la raccolta differenziata, gli imballaggi e gli altri oggetti di alluminio arrivano all'impianto di separazione e primo trattamento. Qui, grazie ad un particolare separatore che funziona a correnti parassite, vengono separati da eventuali metalli magnetici (acciaio) o da altri materiali diversi (vetro, plastica, etc.). Vengono poi pressati in balle e portati alle fonderie, dove, dopo un controllo sulla qualitą del materiale, vengono pre-trattatati a circa 500° per liberarli da altre sostanze estranee. La fusione avviene poi in forno alla temperatura di 800°, fino ad ottenere alluminio liquido che viene trasformato in lingotti, generalmente basati sulla famiglia di leghe alluminio-silicio a cui si aggiungono altri metalli quali il rame e il magnesio. Questi lingotti, prodotti nel rispetto delle normative internazionali e nazionali, sono normalmente destinati alla produzione di componentistica in alluminio derivato da questa fusione.
 

L'alluminio recuperato, di qualitą identica a quello originale, viene impiegato in edilizia, meccanica e casalinghi oltre che nel settore degli imballaggi.

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