Il ciclo dell'alluminio

La colata e la produzione di semilavorati
Dopo la fusione, l'alluminio viene colato in diverse forme a seconda della loro destinazione finale. Ad esempio per la laminazione avrà la forma di placca, per l'estrusione avrà una forma cilindrica (billette).
La colata del metallo può essere continua o semicontinua, a seconda del semilavorato che si otterrà.
La colata continua è un processo di produzione industriale in cui il metallo liquido viene fatto colare in una forma ricavata in rame e raffreddata esternamente con acqua, facendolo arrivare già solidificato alla fine del percorso. Dato che il pezzo colato, in teoria, è senza fine, ed in pratica lungo molti centinaia di metri, esso va tagliato a misura mediante una fiamma ad ossigeno e lasciato raffreddare del tutto per effetto dell'aria. Solitamente, una macchina di colata continua dispone di più linee di colata, ciascuna attrezzata di lingottiera, percorso di raffreddamento, e taglio ad ossigeno.
 

I principali semilavorati ottenuti dalla colata continua sono: le vergelle, trasformate successivamente, con un processo di trafilatura a freddo, in fili; oppure le bande (strip casting), adatte ad essere laminate in nastri.
La colata semicontinua, invece, non avviene producendo "senza fine in continuità" ma bloccando il getto in masse singole di metallo. Questa lavorazione permette un raffreddamento più veloce e diretto, con strutture metallurgiche ottimali per l'omogeneità delle composizioni chimiche e la grana microcristallina, insieme ad elevati ritmi di produzione e ad ampie scelte in relazione alle dimensioni dei formati. Il metallo, raffreddato più velocemente, è trasformato in pani, placche o billette, destinate a lavorazioni plastiche successive.

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